Le rossonere perdono lo scontro diretto contro la Pro Juventute; il margine sulla zona retrocessione è ora di 5 punti
La convincente vittoria contro Puntovolley aveva forse illuso sul ritrovato stato di salute della Revolution Volley, che torna dalla trasferta eretina senza punti e con la consapevolezza di aver fallito il primo appuntamento importante del girone di ritorno.
La formazione di De Sisto si conferma un diesel e anche in questa gara concede tanto, troppo alle avversarie prima di abbozzare una reazione.
Nel primo set, giocato inizialmente con Failli in regia e Gaviglia opposto, Caputo e Martelli in banda, Bracchini e Sorrentino al centro, con Coletta libero, le capitoline sono già pesantemente sotto dopo il primo turno di servizi (14-6). L’ingresso di Laudoni per Caputo non sortisce particolari migliorie a una squadra che subisce 4 aces e attacca con percentuali basse. E’ proprio con un attacco out di Martelli che si chiude il primo parziale (25-15).
Nel secondo set, più equilibrato nel suo svolgimento, il primo giro di battute si chiude in parità (7-7), ma è con i turni di Gargiulo e Lauri che la Pro Juventute trova l’allungo (16-10). De Sisto ripropone la staffetta Caputo-Laudoni, la Revolution galleggia sui 4 punti di distacco (dopo l’ace di Failli il tabellone dice 24-20), ma l’attacco out di Gaviglia fa calare il sipario anche sulla seconda frazione.
Nel terzo set si inizia a vedere una reazione concreta delle romane che si portano subito avanti (1-7) per chiudere il primo giro dai nove metri in vantaggio (15-10), grazie anche a tre servizi vincenti. La Pro Juventute non molla, accorcia le distanze (13-17), ma sul finale di set sbaglia due servizi che, uniti agli attacchi di Martelli e a un muro di Bracchini, fanno chiudere il parziale appannaggio delle rossonere (19-25).
Nel quarto set, il copione si ripete ma a parti invertite. Le padrone di casa iniziano forte (8-1) e, pur concedendo qualcosa, riescono a gestire un’ispirata Martelli e una ritrovata Caputo. Il set sembra scivolare via senza possibilità di colpi di scena, per quanto sul 24-19 (murata Traversi), la Revolution accorcia fino a portarsi a quota 22. Poi, un fallo in battuta ferma la serie positiva di Bracchini e le chance di strappare punti.
Si chiude 3-1 un match che lascia tanta amarezza in casa rossonera, per non essere riusciti a dar continuità alla vittoria della scorsa settimana e per aver rimesso in corsa una formazione agguerrita ma che finora era riuscita a portare in cascina 3 punti pieni solo contro il Puntovolley.
Testa ora alla sfida di sabato prossimo contro Roma 86. Ancora fuori casa, ancora uno scontro diretto in cui cercare punti salvezza.
SERIE C GIR. B
15ª GIORNATA
PRO JUVENTUTE-REVOLUTION QUINTILIA 3-1
Parziali: 25-15, 25-20, 19-25, 25-22
PRO JUVENTUTE: Turrin, Andro (K), Gargiulo, Lauri, Mattiangeli, Zbughin, Anselmi (L1), Dragone, Hoxa, Santilli, Savini, Tessadri, Schitti (L2)
All. Morini
REVOLUTION QUINTILIA: Martelli, Bracchini, Gaviglia (K), Caputo, Sorrentino, Failli, Coletta (L), Laudoni, Traversi, Piselli, Stramaccioni
All. De Sisto
Arbitri: Eleonora Garroni – Francesco Saverio Messa
