SERIE C, déjà vu contro Dream Team

Le rossonere di De Sisto vincono 3-2, risultato fotocopia rispetto al match di andata. Si guadagna un punto su una diretta concorrente per la salvezza

Nel match valevole per la quarta di ritorno, l’obiettivo principale delle rossonere era dare continuità alla vittoria e alla prestazione offerta contro Roma 86. Questo perchè contro Dream Team va in scena un altro scontro diretto che, alla luce degli altri impegni in calendario, diventa quanto mai delicato.

Le ragazze di coach De Sisto non solo vincono la gara contro un avversario particolarmente in forma e reduce da due vittorie per 3-0, ma dimostrano di aver intrapreso un percorso di crescita che sul finire di campionato potrebbe permettere di andare a guadagnare quei punti mancati sul tramonto del girone di andata.
Le rossonere, che iniziano la gara al servizio, sono sotto (8-10) al termine del primo giro di battute, ma grazie a un lavoro a muro costante (4 muri punto) e a una difesa organizzata, ribaltano presto l’inerzia del match e, con due turni dai nove metri particolarmente prolifici (Caputo prima e Failli poi), archiviano il primo set 25-20.
Nel secondo set, complice un avversario meno falloso al servizio (3 errori contro i 6 della prima frazione), la Revolution accusa un ritardo costante di 3-4 punti, ridotti sul finire di set (23-24) ma fatali per l’assegnazione del parziale che si chiude 23-25 sull’attacco di Laguzzi.
Anche la terza frazione correrà sul filo dell’equilibrio, con una prima fuga Dream Team, la rimonta e l’allungo Revolution fino a un altro stallo. Sul 22-22 De Sisto opera il doppio cambio con Traversi e Piselli per Failli e Gaviglia, intuizione che permette alle padrone di casa di chiudere 25-23 con l’attacco decisivo di Martelli, già a referto con 14 punti.
Dream Team parte forte nel quarto set, nel tentativo di prolungare la sfida al tie break e impone subito un inizio in salita alle rossonere (1-7) grazie al turno dai nove metri di Nardinocchi. La Revolution non si scompone, rincorre fino al 16-16 ma successivamente cede alle avversarie che allungano fino al 21-25, sfruttando un gioco lineare per attaccare da posto 4.
Come all’andata quindi, si va al quinto set, anche se con un percorso diverso, in quanto nel primo confronto stagionale le rossonere riuscirono a portarsi avanti 2-0 prima di dilapidare un’ottima prestazione e un punto. Stavolta la partenza della Revolution è subito adeguata e al cambio campo le ragazze di De Sisto sono avanti 8-6. Un primo tempo di Bracchini fa segnare il massimo vantaggio in questa frazione (9-6), prima di subire un break di 6-0 che rischia di compromettere l’esito della gara. Gli ingressi di Traversi (due punti) e Laudoni (un ace con l’aiuto del nastro), però, aiutano a non far scappare Dream Team e, anzi, a rimettersi avanti col punteggio fino al 15-13 stampato sul tabellone grazie a un muro di Caputo.
Arrivano così due punti pesantissimi in chiave salvezza, con il divario dal Frascati quartultimo che sale a 7 lunghezze. Castellane che saranno avversarie della Revolution tra due settimane, prima però il match in trasferta con la quinta forza del torneo, Duemila12. 

SERIE C GIR. B
17ª GIORNATA
REVOLUTION QUINTILIA-DREAM TEAM ROMA 3-2
Parziali: 25-20, 23-25, 25-23, 21-25, 15-13

REVOLUTION QUINTILIA: Bracchini, Traversi, Piselli, Stramaccioni, Martelli, Failli, Caputo, Laudoni, Gaviglia (K), Sorrentino, Coletta (L)
All. De Sisto

CASALANDIA DREAM TEAM ROMA: Alonzo, Petrucci, Nardinocchi (K), Gregorace, Laguzzi, De Luca Bossa, Valente, Iorizzo, De Russo, Pasqua, Steiner (L1)
All. Liguori

Arbitri: Stellario Doddis – Matteo Forlini

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