Il nostro progetto
Il percorso della Revolution Volley può essere considerato atipico: partire da una prima squadra e costituire in un secondo momento le giovanili.
Se si pensa però alla storia della società, questo andamento risulterà più comprensibile. In pochi, infatti, avrebbero pensato che una nuova realtà potesse scalare le categorie dalla Terza Divisione fino alla Serie C.
Arrivati al massimo campionato regionale, abbiamo sentito l’esigenza di costruire delle fondamenta solide sui cui far poggiare la prima squadra. Seguendo una progettualità che si può sintetizzare con il termine accademia, abbiamo rivolto le attenzioni sulla formazione di gruppi Under 13, da affidare (come per la Serie C) alle cure di Stefano De Sisto. In più, abbiamo inserito diverse ragazze nelle fasce di età di Under 17 e Under 19. Tuttavia, facciamo fatica a parlare di categorie.
Questo perché partiamo da un approccio rivoluzionario, che combatte la staticità di gruppi squadra pensati come blocchi monolitici costruiti in funzione dei risultati delle partite di campionato. Il nostro obiettivo è perseguire il miglioramento delle capacità delle atlete, formarle, valorizzare le loro qualità. La prestazione.
La partita diventa un test, la convocazione con le pari età o con le più grandi è la conseguenza meritocratica degli del lavoro in palestra. Per questo, andiamo incontro a una gestione molto fluida delle giocatrici, che lavorano durante la settimana con più tecnici, in base alle skills da migliorare e che, di conseguenza, porteranno a un utilizzo in gara in base al livello raggiunto e non solo all’età.
Sarà un percorso lungo ma che porterà grandi soddisfazioni, perché anche le famiglie che ci hanno già accordato la loro fiducia hanno condiviso questa progettualità atleta-centrica e non risultato-centrica.