Riepilogo
Se uno spettatore neutrale, fosse entrato nel Pallone di Oppido Mamertina e avesse assistito alla gara tra le rossonere di Alessandro Gentile e le atlete guidate da Crescenzo Cifali, avrebbe pensato di star assistendo ad uno spot pro pallavolo gestito da un regista di rango. La qualità del volley giocato e l’alternanza di superiorità ora di una compagine ora dell’altra, hanno di fatto esaltato quelle che sono le caratteristiche di questo sport. Varietà di gioco, alto livello nei fondamentali e grinta, tanta grinta messa al servizio della propria squadra. Applausi alle ragazze. Si preannuncia come una sfida da cuori forti. Si affrontano la Capolista, Revolution Volley, e la terza in classifica; quel Volley&Sport che sancì all’andata l’unica sconfitta delle rossonere allora in trasferta. Fu un 3 a 2 che giunse al termine di una gara double face. Ad un iniziale 2 a 0 delle ragazze di Roma Est, fece seguito un loro scomparire dalla gara e una prepotente rimonta delle avversarie. E’ l’occasione della rivincita e del confronto su quanto sono cambiati il valore e gli atteggiamenti delle due squadre. Iniziano meglio le ospiti che vengono schierate con la diagonale Grugni /Tosti, centrali Amori/Gubinelli e bande Amici e D’Adderio e libero la solita bravissima Capone. Gentile risponde con Corsetti /Traversi, centrali Gaviglia/Sorrentino e Martelli/Caputo in banda con Coletta a gestire la difesa. Proprio Coletta ha dimostrato di voler onorare la memoria della nonna scomparsa, e alla quale è stato dedicato il minuto di raccoglimento pre gara, con una prestazione che avrà avuto nel suo animo un groviglio di sentimenti tali da lasciarla sfinita al termine del match. Si diceva che il primo set è iniziato sotto il segno delle ospiti che giostrano sotto l’attenta e precisa regia di Carlotta Grugni e riescono a non dare spazi di manovra alle ragazze di casa. In 17 minuti la pratica del primo parziale viene evasa sul 25 a 18. Ovvio che le ragazze di casa non staranno a guardare e mostrano subito di voler cancellare l’opaca prestazione del set appena concluso. Sestetti invariati e già nella prima tornata dei servizi, la Revolution Volley crea una differenza di 5 punti. Nella seconda serie il gap aumenta e, nonostante un paio di cambi, in verità il doppio cambio sul 16 a 9, Cifali non riesce a modificare il corso del set. Si chiude in 25 minuti sul 25 a 13 per le Rossonere di casa. 1 a 1 tutto da rifare. Il terzo set sembra procedere in direzione casalinga con un 24 a 22 all’inizio della terza serie di servizi. Il colpo finale però viene sventato dalle ospiti che rimettono in gioco il parziale. E’ questo un frangente che avvince gli spettatori con una altalena al cardiopalmo. Nuovo set point sul 28 a 27 ma la squadra di casa non riesce a chiudere e, come nel calcio goal sbagliato goal subito, è il Volley&Sport a chiudere sul 30 a 28 in 32 minuti. Spettacolo di grinta e qualità, fatti salvi alcuni, umanissimi, errori, da parte delle due compagini. Potrebbe essere una brutta tegola per la Revolution Volley che pure lamenta qualche condizione fisica non al meglio; potrebbe ma conoscendo la grinta e l’orgoglio delle ragazze di casa si sa che non getteranno la spugna in anticipo. Sestetti ancora invariati e la prima parte del set si colora di Volley&Sport. Le ospiti arrivano quasi ad ipotecare il set e il match quando al quinto turno del secondo giro di battute, la Revolution Volley piazza uno strappo finale che la porta a pareggiare sul 22 pari per poi chiudere in 28 minuti sul 25 a 22. Si va quindi all’apnea del Tie Break. A quei 20 minuti di tensione e concentrazione che fanno la differenza tra uno e due punti, tra una vittoria (seppur parziale) e una sconfitta. Inizia molto bene la Revolution che si porta al cambio campo sull’8 a 4. Aumenta a 9 il bottino per poi dover accusare il ritorno delle ospiti. Ospiti che si portano su 10 pari. Rossonere che si portano 12 a 10 e poi lasciano l’11mo punto alle avversarie per poi piazzare i tre palloni finali e chiudere sul 15 a 11. A costo di ripetersi non si può che applaudire tutte le componenti in campo. Menzione particolare a Crescenzo Cifali per aver confermato, nel quinto set sul 14 a 11 un pallone dentro che altri allenatori difficilmente avrebbero segnalato: chapeau. La direzione di gara, in un match così vibrante è stata neutra, come dovrebbe essere ogni arbitraggio, e di questo credo che l’Irpina Giulia Antonia Marra possa essere giustamente fiera. Delle ragazze si è detto e a tutte auguriamo di poter ripetere più e più volte prestazioni simili: ne trarranno beneficio le loro squadre e, soprattutto, il Volley.
Campionato Regionale Serie D Femminile
Girone D
Revolution Quintilia vs Volley&Sport
3 a 2
(18/25; 25/13; 28/30; 25/22; 15/11)
Revolution Volley: Martina Cinquegrani; Ludovica Piselli; Francesca Traversi; Romina Martelli; Chiara Corsetti; Federica Caputo; Federica Fazzini; Irene Sramaccioni; Ylenia Gaviglia (CAP); Sara Sorrentino; Marilena Nuccilli.
Libero: Michela Coletta
Allenatore: Alessandro Gentile
Dirigente: Daniele Ingannamorte
Addetto al BLS/D: Sergio Gaviglia
Volley&Sport: Amici A.; Amodio A.; Amodio E.; Amori A.; D’Adderio F.; Gherardini E.; Grugni C.; Gubinelli A. (CAP); Tosti B.
Libero: Capone E.
Allenatore: Crescenzo Cifali
Dirigente: Giorgio Vio
Arbitro: Giulia Antonia Marra di Volturara Irpina
Refertista: Marcello Romagnoli